Sulmona: Un Viaggio nella Storia
Situata nel cuore pulsante dell'Abruzzo, a ridosso del Parco Nazionale della Maiella, Sulmona (un tempo conosciuta come "Sulmóne" in abruzzese e "Sulmo" fino al 1902) è una città di 21.944 abitanti che si distingue nel mondo per la secolare tradizione della produzione dei confetti. La sua storia millenaria le conferisce anche il prestigioso titolo di sede vescovile dell'omonima diocesi.
Già oppidum dei Peligni e in seguito municipio romano, Sulmona è la culla del celebre poeta latino Publio Ovidio Nasone, nato qui nel 43 a.C.. Nel Medioevo, per volere di Federico II, divenne la sede del giustizierato d'Abruzzo nel 1273.
La sua storia è segnata da un coraggio straordinario, tanto da essere decorata al valore militare per il suo contributo nella lotta di liberazione e per i sacrifici compiuti dalla sua popolazione. La città ricevette inoltre la medaglia d'argento e fu un centro cruciale per la lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Secondo gli antichi scrittori, tra cui Ovidio e Silio Italico, Sulmona vanta un'origine illustre, legata alla distruzione di Troia da parte di Solimo, uno dei compagni di Enea. Le prime testimonianze storiche, invece, ci arrivano da Tito Livio, che narra come la città rimase fedele a Roma, chiudendo le sue porte ad Annibale nonostante le battaglie perse al Trasimeno e a Canne.